Di Paola Denti
In questo articolo, Paola Denti ci invita a esplorare l'importanza della scrittura come strumento riflessivo per educatori e insegnanti. Scopri come la scrittura può migliorare la pratica educativa e facilitare il dialogo e la collaborazione nei servizi educativi 0-6.
Lettura consigliata a: educatori di nido e infanzia, insegnanti della scuola dell’infanzia.
Livia Cadei, La competenza narrativa
In questo contributo, desidero parlare di un tema che mi sta particolarmente a cuore e che desidero migliorare nella mia pratica educativa. Nei servizi educativi 0-6, educatori e insegnanti sono spesso chiamati a utilizzare la scrittura per diversi scopi e destinatari.
La scrittura in questo ambito è strettamente legata alla documentazione, fondamentale per:
Informare - Diari di bordo che raccontano le attività quotidiane.
Supportare decisioni - Relazioni e resoconti che sostengono la presa di decisioni.
Comunicare - Progetti e bilanci per le famiglie e i partner.
La scrittura educativa è strettamente legata alla documentazione, che richiede un’attenta osservazione da parte dell'educatore o dell’insegnante. La documentazione serve infatti a raccontare, attraverso immagini e parole, ciò che accade nei servizi, rendendo straordinario l’ordinario. È utile come rendicontazione dell’anno educativo e per creare una memoria storica nei nidi e nelle scuole dell’infanzia. Soprattutto, però, serve a fare il punto sui processi dietro le esperienze dei bambini e a creare nuovi stimoli per accompagnare il loro percorso di crescita.
Catarsi E., Coordinamento pedagogico e servizi per l’infanzia - Junior, Parma 2010
Oltre alla funzione documentaria, la scrittura è un ottimo terreno di riflessione per sé e per il team educativo del nostro ambiente. Permette di analizzare il proprio operato e di aprire nuovi orizzonti tra gli operatori, facilitando la progettazione e la riprogettazione degli spazi e dei momenti nelle giornate dei servizi 0-6. Scrivere le esperienze vissute accanto ai bambini serve a rielaborarle e a renderle "pubbliche", consentendo anche a chi non era presente di partecipare. La scrittura può portare un momento di riflessione per analizzare anche ciò che non ha funzionato come previsto, per mettere nero su bianco ciò che non va e ipotizzare strategie di cambiamento. Durante gli incontri tra equipe di educatori e insegnanti, questi scritti possono essere il punto di partenza per ragionare insieme, ascoltando e confrontando diversi punti di vista e idee.
Cadei L., Simeone D., Serrelli L., Albeni L., L’altro educatore. Verso le competenze di secondo livello - Scholè, Brescia 2022
La scrittura educativa è fondamentale per educatori e insegnanti, sia per migliorare la pratica educativa che per facilitare il dialogo e la collaborazione all’interno dei servizi educativi. Riflettere attraverso la scrittura consente di analizzare, progettare e condividere esperienze e idee, contribuendo così alla crescita professionale e personale di tutti gli operatori coinvolti.
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