Buone pratiche adottate in pandemia

I CDD del territorio di ATS sono 92 e possono accogliere circa 2.400 persone adulte con disabilità complesse; erogano giornalemnte prestazioni socio sanitarie, riabilitative ed educative sulla base di progetti individuali elaborati da équipe multiprofessionali e con il coinvolgimento delle famiglie. 80 di questi CDD hanno preso parte al convegno, condividendo le buone prassi e le attività svolte nei due anni pandemici e presentandone i risultati nel corso di questo incontro.

Le parole di Alessandro Malingher, direttore sanitario dell’ASST di Mantova: «La cosa più bella che è emersa, come un filo rosso che ha legato le varie relazioni, è l’importanza delle relazioni che i centri diurni sono stati in grado di consentire nonostante la pandemia, dimostrando una forte collaborazione tra le varie istituzioni: una vera e propria equipe multidisciplinare che ha garantito un intervento congiunto rivolto alle famiglie».
Un'importante occasione di confronto tra organizzazioni di diversa natura, fra Enti Locali, istituzioni, Cooperative Sociali, Associazioni e Fondazioni coinvolte nel progetto, con l’obiettivo di dare rilievo alle innovative modalità educative e abilitative implementate dai Servizi nel corso della pandemia per garantire la continuità assistenziale agli utenti e ai loro familiari.