La nostra Educativa di strada riparte con l'Unità Mobile Giovani dopo una breve pausa estiva. Sono già 20 i ragazzi che stabilmente, ogni mercoledì, si incontrano all’infopoint in Piazza Italia a Zelo Buon Persico (LO): il punto di ascolto e ritrovo in collaborazione con il Comune per entrare in dialogo con i ragazzi, creando occasioni protette di confronto su problemi, scelte, responsabilità e prospettive future, con l’obiettivo di creare aggregazione, una maggiore consapevolezza e partecipazione.
« Un’esperienza che sta dando buoni frutti, grazie all’impegno del coordinatore del progetto Francesco Cavalli e di tutti gli operatori della sua équipe - afferma il vicesindaco Daniela Brocchieri - La prima fase del progetto è servita a stabilire un contatto e una relazione con alcuni gruppi di giovani del paese, compresi quelli che vivono situazioni di disagio. Ora siamo pronti a passare al livello successivo coinvolgendoli in iniziative che li facciano sentire parte attiva e integrante della vita della nostra comunità, stimolando le loro capacità e la loro creatività ».
Una collaborazione solida quella tra Comune Zelo e Il Mosaico Servizi, che punta a rafforzare il percorso di educativa di strada dedicato ai giovani. Proprio loro infatti, saranno presto coinvolti in nuovi progetti per renderli concretamente parte attiva e integrante della comunità. La proposta è nata proprio da alcuni ragazzi, desiderosi di esprimere la propria passione per l’arte, il disegno e la grafica. Il Comune ha accolto questa esigenza e messo in campo due possibili soluzioni per coinvolgerli, nello specifico, la verniciatura dei muri esterni della nuova sede della ProLoco, in via Cassanello, dopo la rimozione dei rivestimenti in legno ammalorati e la sistemazione del cortile della biblioteca comunale con la posa di pannelli artistici, per ravvivarlo e renderlo più accogliente.
«I ragazzi prepareranno e presenteranno al comune i bozzetti delle loro creazioni, in seguito capiremo se individuare una figura professionale che li affianchi. Concluse le valutazioni, si passerà alla fase operativa - spiega il vicesindaco. Con semplicità e concretezza, vogliamo aiutare i nostri giovani a stare insieme e a divertirsi in modo sano, facendo qualcosa di buono per se stessi e per gli altri. Questo vuole essere solo un primo passo per attirare nuove adesioni e incanalare le energie e le potenzialità delle nuove generazioni verso l’impegno per il bene comune. Insieme agli operatori dell’educativa di strada entreremo anche nelle scuole per uno o più momenti di confronto con gli alunni e le famiglie, per rispondere ai dubbi, offrire un’opportunità di dialogo, fare informazione prevenzione sulle situazioni e i comportamenti a rischio».
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