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GESTIRE DISTACCO E RICONGIUNGIMENTO

15/05/2024

STRATEGIE EFFICACI PER GESTIRE IL DISTACCO E IL RICONGIUNGIMENTO NEI NIDI E NELLE SCUOLE DELL’INFANZIA

Di Paola Denti

 

Nella dinamica giornata educativa, due momenti critici richiedono particolare attenzione: il distacco mattutino e il ricongiungimento serale dei bambini con le loro figure di riferimento. Paola Denti esplora, attraverso l'approccio della pedagogia dell'accoglienza, come questi momenti possono essere gestiti per ridurre l'ansia e il disagio nei bambini.

 

Lettura consigliata a: genitori, educatori e insegnanti nido e scuola dell’infanzia

 

 

 

ACCOGLIENZA E RICONGIUNGIMENTO

L'adattamento al nido o alla scuola dell'infanzia è un processo che segue un ritmo personale per ogni bambino, ma può essere complesso durante le prime fasi di separazione dalle figure familiari al mattino e durante i momenti di ricongiungimento al termine della giornata. Questi momenti possono essere particolarmente stressanti, sia per i bambini che per i genitori. 

 

Nel mio articolo Pedagogia dell’accoglienza mi sono concentrata sul periodo dell’ambientamento nei nidi e nelle scuole dell’infanzia; un momento che ha una sua scansione temporale visto che bambine e bambini si interfacciano per la prima volta con tali servizi. Terminato l’ambientamento, iniziano a tutti gli effetti a frequentare nido e scuola d’infanzia in maniera costante, serenamente e nel rispetto dei tempi di ciascuno di loro. Ci sono però due situazioni nell’arco della giornata scolastica che potrebbero in qualche modo mettere il bambino in una condizione di disagio. Parlo proprio del momento del distacco, quando i bambini vengono accompagnati al servizio dalle figure di riferimento e  si lasciano sino al ricongiungimento con le stesse al termine della giornata. Concentriamoci per ora su questo momento di distacco.

 

 

 

MOMENTO DEL DISTACCO: CREARE UN RITUALE DI SALUTO

Vi è mai capitato di arrivare al nido o alla scuola dell’infanzia e vostro figlio incomincia a piangere disperatamente, magari attaccandosi alle vostre braccia? In questi casi, come vi comportate? 

 

Durante il distacco al mattino, è comune che i bambini mostrino segni di disagio. Le scuole dedicano particolare attenzione a questo momento, sottolineando l'importanza di creare un rituale di saluto che possa facilitare la transizione. Questo può includere gesti semplici come salutare il genitore dalla finestra, o accompagnare il bambino a sistemare il peluche per la nanna sul proprio lettino. Educatori ed educatrici inoltre dedicano la giusta attenzione e il tempo che serve ad ognuno per il passaggio fisico del bambino dalle braccia delle figure di riferimento a quelle del personale scolastico. È anche compito di educatori e educatrici riportare l’attenzione dell’adulto e del bambino sul rituale del saluto, se questo non viene rispettato.

 

MOMENTO DEL RICONGIUNGIMENTO: GESTIRE LE REAZIONI INASPETTATE

Fin qui potremmo dire tutto bene, ma cosa succede quando invece dopo diverse ore lontani, si arriva a scuola a prendere il proprio bambino o la propria bambina e la loro reazione non è quella che ci aspettavamo?  Capita a volte che bambini e bambine all’arrivo delle figure di riferimento, invece di corrergli incontro con gioia, inizino a mettere in atto atteggiamenti dis-regolati, come correre all’interno della scuola, iniziare a lanciare degli oggetti oppure dicendo che non vogliono tornare a casa. 

 

Il ricongiungimento può anche presentare delle sfide quando i bambini, dopo ore di separazione, mostrano comportamenti inattesi come l'evitamento o l'agitazione. Non è raro che i bambini possano avere reazioni emotive forti, non necessariamente indicative di un rifiuto verso i genitori, ma piuttosto come manifestazione di un carico emotivo difficile da gestire.

 

 

PERCHÉ SUCCEDE?

Non si tratta sicuramente di un rifiuto nei confronti del genitore, ma di un eccessivo carico emotivo che, semplicemente, in quel momento non riescono a gestire.  Il rimprovero in questo caso sarebbe poco funzionale. 

 

 

Serve un adulto che in modo fermo e consapevole, interrompa questo comportamento e lo indirizzi al ricongiungimento con il genitore. Dall’altro lato serve anche rassicurare gli adulti che si tratta di comportamenti che possono capitare e che insieme, educatrici e familiari, possono accompagnare bambini e bambine nella gestione di questo momento.

 

Si potrebbe pensare di creare un rituale anche per il ricongiungimento, come, ad esempio, leggere una storia o cantare insieme una canzone prima di lasciare la scuola; tutto questo può aiutare a stabilizzare le emozioni dei bambini.

 

ALCUNI CONSIGLI PER EDUCATORI E GENITORI

È fondamentale che educatori e genitori collaborino strettamente per comprendere e supportare i bambini in questi momenti; dedicarsi del tempo per parlare e trovare delle sinergie qualora sorgessero difficoltà; un dialogo costruttivo può fare una grande differenza nell'esperienza del bambino e nella sua capacità di gestire le emozioni legate alla separazione e al ricongiungimento.

 

 

GLI APPUNTI DELL’ESPLORATORIO

“Il disagio educativo al nido e alla scuola dell’infanzia” - G. Nicolodi 

 

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